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TRAVEL
PASQUA SI AVVICINA: ECCO TRE BORGHI DA NON PERDERE!
01 Marzo 2022
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Un percorso perfetto per le festività pasquali


Le vacanze pasquali sono da sempre il modo migliore per staccare la spina e ricaricarsi di energie prima delle ferie estive. Una buona occasione per qualche giorno di relax da passare in Puglia, quando ancora il turismo di massa non ha raggiunto la nostra splendida regione. A nostro vantaggio vi è la possibilità di scegliere tra tantissimi luoghi da scoprire ed esplorare, con un clima mite che ci consente di goderci lunghe passeggiate.

Non a caso, anche nel 2021, la Puglia è stata eletta per la seconda volta “La regione più bella del Mondo”. La nostra terra, oltre al suo mare cristallino e alle sue spiagge paradisiache, offre ai suoi visitatori arte, cultura e antiche tradizioni, incastonate in borghi senza tempo che vale la pena venire a visitare.

Ecco qui i tre borghi, per me, più belli e imperdibili:

CASAMASSIMA, IL PAESE AZZURRO

A 20 km da Bari, nelle Murge Baresi, si adagia il comune di Casamassima. A primo impatto, sembra di essere in Marocco: muri dipinti di blu, vicoli lastricati, case in pietra e profumo di fiori. Tutto ha un’aria mediorientale. Non a caso viene chiamata la Chefchaouen d'Italia. Secondo le ultime teorie, il colore azzurro che unisce Casamassima alla cittadina marocchina (e l'indiana Jodhpur) non è un caso estetico. Fino ad ora si pensava che il colore blu fosse da attribuirsi ad un voto alla Madonna di Costantinopoli per aver risparmiato il paese dalla peste ma un recente studio dell'architetto Pagliara ha evidenziato come il colore è, invece, da attribuirsi alla tradizione ebraica. Infatti, questa terra ha ospitato ebrei in fuga che colorarono le pareti di blu per sentirsi vicini al paradiso. Dopo molti anni di abbandono, negli ultimi anni, la bellezza di questo luogo è stata recuperata permettendo a tutti noi di soffermarci a visitare le splendide architetture del centro storico: Palazzo Monacelle o la Chiesa dell'Addolorata (oggi divenuta un auditorium). Il tutto, mentre si passeggia tra le storiche strade dipinte d'azzurro come l’Arco delle Ombre, via Scesciola o via Paliodoro.

MASSAFRA, LA PICCOLA “MATERA”

Nelle murge tarantine, in un’area fatta di gravine, andiamo alla scoperta di una località sconosciuta ai più. Si tratta di Massafra, un piccolo comune che sembra sbocciare all'interno della pietra e che potrebbe tranquillamente definirsi una vera e propria parente della vicina e più famosa Matera.

Massafra è divisa in due dalla Gravina di San Marco e, si può visitare, da una parte o l’altra, grazie a ponti che conducono all’interno della cittadina. Per il vostro tour, partite pure da via Caduti della Nave Roma: l'ottocentesco ponte che permette l’attraversamento della gravina San Marco. Di qui il panorama sul precipizio, ricoperto da una vegetazione rigogliosa e dalle case scolpite nella roccia.

Il “canyon” è dominato dal Castello che si erge sullo sperone sinistro della Gravina. Con quattro torrioni, i bastioni coronati da merlature e un’importante cinta muraria, la fortezza è davvero incantevole e visitandola, circondati dal verde e dalla roccia. La sensazione è quella di trovarsi in pieno Medioevo. Un altro importante monumento da visitare è il Santuario della Madonna della Scala: incastonato nella gravina e da raggiungere con la monumentale scala (ma c’è anche un pratico ascensore) che per 125 gradini si inerpica tra le rocce il Santuario.

CEGLIE MESSAPICA, TERRA DI GASTRONOMIA

Nella Valle d'Itria, oltre alle più famose Alberobello, Locorotondo e Ostuni, da non perdere è il bellissimo borgo di Ceglie Messapica in provincia di Brindisi. Meno famoso ma sarà in grado di stupirvi. Ceglie Messapica è uno dei borghi più antichi della Puglia, immerso appieno in uno spettacolare paesaggio fatto di oliveti, trulli, muretti a secco, masserie e grotte carsiche di grande interesse archeologico, in quanto abitate sin dall’età preistorica. Il piccolo borgo sembra abbracciarsi a questo paesaggio. La terra così prospera di eccellenze culinarie rendendo la cittadina la capitale del gusto. A Ceglie Messapica vi è una delle migliori tradizioni culinarie dell’Alto Salento, certificata da riconoscimenti e premi internazionali. Una cucina popolare legata al territorio, alle stagioni e ai suoi tempi. Il bianco centro storico merita indubbiamente una visita ma non dimenticate di recuperare le forze! Rifocilliamoci in una delle numerose trattorie presenti (molte sono presenti nelle migliori guide di settore) degustando un bel piatto di orecchiette, di polpette cegliesi o di bombette di carne. A concludere il nostro percorso vi è il biscotto cegliese: vanto della tradizione culinaria locale, nonché presidio Slow Food, è fatto di pasta di mandorle con, all’interno, una confettura di uva o di ciliegie. Una vera bonta!

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